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Descrizione:
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in «Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo» - XX ciclo. XI bando.
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Lecce emanato con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e successive modificazioni; Visto il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001; Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (legge finanziaria 2002); Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 «Determinazione dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca»; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224, «Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»; Visto il regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei corsi di dottorato di ricerca approvato dal senato accademico in data 25 giugno 1999 e successive modificazioni; Viste le delibere del 12 luglio 2004 e 28 luglio 2004 del Senato accademico e del 27 luglio 2004 del Consiglio di amministrazione, con le quali e' stata approvata l'istituzione del corso di dottorato di ricerca di cui al presente decreto; Visto il decreto rettorale n. 1592 del 2 agosto 2004 di istituzione del XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce; Vista la convenzione sottoscritta con l'Universita' degli studi «Suor Orsola Benincasa» di Napoli per il finanziamento di una borsa di studio per il corso di dottorato di ricerca in «Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo»;
Decreta:
Art. 1. E' indetta una selezione pubblica per l'ammissione al XX ciclo del sottoriportato corso di dottorato di ricerca, di durata triennale, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce: «Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo». Dipartimento proponente: Dipartimento dei beni delle arti e della storia: posti sette; borse di studio quattro, di cui una finanziata dall'Universita' degli studi «Suor Orsola Benincasa» di Napoli. Curricula: Storia dei singoli centri di pellegrinaggi, della loro origine e sviluppo, dei riti e dei culti relativi; Storia della viabilita', degli itinerari, degli ospizi, della vita economica e quotidiana del pellegrinaggio; Edizione dei testi delle memorie di pellegrinaggio inedite o riedizioni di testi male o parzialmente editi in passato; Storia delle confraternite di pellegrinaggio, dei loro usi, delle loro strutture socio-economiche; Storia della cultura di pellegrinaggio, delle leggende e della letteratura ad esso relativi, della simbolica correlata; Storia delle architetture della sede religiosa e confraternali; Storia delle tradizioni iconiche relative al pellegrinaggio; Storia dei rapporti fra pellegrinaggio, viaggio e commercio; Storia dei rapporti fra pellegrinaggio e crociata; Pellegrinaggio e forme dello spettacolo medievale; Storia degli ordini religioso-militari. Sedi consorziate: Universita' degli studi «Suor Orsola Benincasa» di Napoli, Universita' degli studi di Perugia, Universita' degli studi di Bari e Universita' degli studi di Viterbo.
Art. 2.
Requisiti per l'accesso ai corsi
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione di ammissione ai dottorati di ricerca di cui al precedente art. 1, senza limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza, coloro che siano in possesso del diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento precedente l'emanazione del decreto ministeriale 509 del 3 novembre 1999 ovvero del diploma di laurea specialistica conseguito secondo il citato decreto ministeriale ovvero di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'; qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, il riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio conseguiti all'estero ai fini dell'ammissione al corso di dottorato di ricerca e' affidato, previo parere delle strutture didattiche interessate, al Senato accademico.
Art. 3.
Domande di partecipazione
La domanda di ammissione, indirizzata all'Universita' degli studi di Lecce, redatta in carta semplice e sottoscritta, secondo lo schema allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, dovra' essere presentata o fatta pervenire (o eccezionalmente anticipata in via provvisoria per mezzo di telefax al seguente numero: 0832/293582) all'Universita' degli studi di Lecce - servizio posta - Dottorato di ricerca, viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce, a pena di esclusione, entro il seguente termine perentorio: le ore 13 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Sulla busta dovranno essere chiaramente riportati il mittente e la seguente dicitura: «Selezione per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo - XX ciclo». L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande pervenute dopo la citata data e orario, anche se spedite prima. L'Amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o tecnici. Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e precisione (a macchina o a stampatello) sotto la propria responsabilita': le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso; l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui intende partecipare; la propria cittadinanza; la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui e' stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso un'Universita' straniera; la lingua straniera conosciuta; di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio dei docenti; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane. L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. I candidati con handicap, riconosciuti ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno, nella domanda di partecipazione al concorso, fare esplicita richiesta, in relazione alla propria menomazione, dell'ausilio necessario, nonche' indicare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Art. 4.
Esclusioni
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati la cui domanda: a) sia stata presentata o fatta pervenire oltre il termine stabilito dal presente bando; b) sia priva della firma del candidato; c) sia priva della denominazione del corso di dottorato cui si intende partecipare. Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino all'approvazione delle graduatorie, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso, il rettore dispone, con decreto motivato, la decadenza da ogni diritto conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di cui al precedente comma. Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 5.
Prove d'ammissione
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica. Gli esami d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un colloquio. E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato. In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove. Ciascun commissario attribuisce al candidato fino a 20 punti per ciascuna prova. E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un punteggio non inferiore a 40/60. L'espletamento della prova scritta, con l'indicazione della sede, del giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima prova avverra', sara' comunicata ai candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la prova o a mezzo telegramma. La convocazione per l'orale avverra' ugualmente a mezzo lettera raccomandata che sara' inviata, a coloro che avranno superato la prova scritta, venti giorni prima della data fissata per la prova orale, o per mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte della commissione esaminatrice, in caso di rinuncia, di tutti candidati presenti alla prova scritta, ai previsti termini di preavviso, oppure contestuale alla comunicazione della prova scritta. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la commissione forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione e' affisso all'esterno dell'aula ove si e' svolta la prova orale.
Art. 6.
Commissione giudicatrice per l'accesso e relativa graduatoria
Il rettore nomina la commissione giudicatrice in base alla normativa vigente. La commissione incaricata della valutazione comparativa dei candidati e' composta da tre membri scelti tra i professori o ricercatori universitari di ruolo nell'ambito dei settori disciplinari degli afferenti al dottorato ai quali possono essere aggiunti non piu' di due esperti. Tali esperti devono appartenere a universita', anche straniere, non partecipanti al dottorato, a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere, e non devono essere componenti del Collegio dei docenti. Al termine delle prove d'esame, la commissione compila la graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il conferimento delle borse di studio. Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato tra gli ammessi al corso decade qualora non esprima la propria accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso. In tal caso gli subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa prima dell'inizio delle attivita' didattiche, subentra un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 7.
Modalita' d'iscrizione al corso
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti disponibili per ciascun dottorato, dovranno esprimere la propria accettazione, inviandola anche a mezzo fax al seguente numero: 0832/293582, entro il termine perentorio di giorni quindici, pena decadenza, che decorre dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, e dovranno presentare o spedire alla segreteria dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Lecce - entro il citato termine di giorni quindici, i seguenti documenti: fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente firmata; diploma - documento originale - di scuola secondaria superiore o, in via provvisoria autocertificazione; domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di dottorato, contenente quanto segue: a) dichiarazione di cittadinanza; b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione finale; c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato di ricerca presso Universita' italiane o straniere; d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di laurea o scuola di specializzazione presso Universita' italiane o straniere; e) dichiarazione di possedere il codice fiscale. Coloro che non sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a presentare quanto segue: autocertificazione in carta libera, su apposito modello, attestante il nucleo ed il reddito familiare relativo all'anno precedente; ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e la frequenza del corso di dottorato. Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue: di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di dottorato di ricerca; di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori della sede del dottorato; di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di formazione esterne al dottorato di ricerca. Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte dell'Amministrazione, l'interessato puo' esibire o inviare per via telematica copia, ancorche' non autenticata, del certificato di laurea posseduto, come previsto dalla circolare del Ministero dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.
Art. 8.
Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
Gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio sono tenuti al pagamento del contributo annuo di Euro 1.549,37, ridotto secondo i criteri e i parametri del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni.
Art. 9.
Borse di studio - Obblighi e diritti dei dottorandi
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili. L'importo delle borse di studio di cui all'art. 1 e' pari a quello determinato dal decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998. La durata dell'erogazione della borsa e' pari a quella del corso (tre anni). La cadenza di pagamento della borsa e' mensile. L'importo della borsa di studio e' aumentata di almeno il 50% per eventuali periodi di soggiorno all'estero superiori al mese. Gli iscritti ai corsi di dottorato per periodi di stage o comunque per periodi di attivita' formative e di ricerca fuori sede (in Italia o all'estero) possono ricevere rimborsi delle spese di viaggio e di soggiorno (vitto e alloggio) previa delibera del collegio dei docenti, su fondi di ricerca o quelli di funzionamento assegnati al dottorato. Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base della graduatoria di merito formulata dalla commissione di ammissione e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni. La conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata dal Collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno. I titolari di borsa di studio hanno l'obbligo di frequentare i corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal Collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di godimento della borsa. In caso di violazione degli obblighi di frequenza dei corsi e di svolgimento delle attivita' di ricerca, il Collegio dei docenti puo' richiedere al rettore la sospensione o l'esclusione dal corso con motivata decisione, previa verifica dei risultati conseguiti e fatti salvi i casi di maternita', di grave e documentata malattia e di servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni la borsa non puo' essere erogata. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di studio tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori della sede del dottorato. Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni giuridiche ed economiche ai fini di carriera.
Art. 10.
Documenti redatti in lingua straniera
Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.
Art. 11.
Incompatibilita'
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca titolari di una borsa di studio, non possono svolgere attivita' lavorative o di formazione esterne al dottorato di ricerca, pena la decadenza dal diritto di godimento della borsa. Agli iscritti ad un dottorato di ricerca, compresi i titolari di borsa di studio su proposta del tutor, successivamente approvata dal Collegio dei docenti, e' consentito svolgere attivita' di collaborazione per l'attivita' di ricerca purche' la stessa rientri nell'ambito delle attivita' formative previste dal dottorato. In tal caso le borse di studio sono compatibili con eventuali compensi derivanti dall'attivita' di ricerca, cosi' come sono compatibili con eventuali compensi derivanti da attivita', preventivamente autorizzate dal Collegio dei docenti, che permettano di approfondire gli obiettivi di formazione e l'esperienza di ricerca del dottorato. L'iscrizione al corso di dottorato e' incompatibile, a pena di esclusione dal corso, con la frequenza di altri corsi di dottorato presso altre universita' italiane o straniere, fatti salvi gli accordi espliciti di cotutela. L'iscrizione al corso di dottorato e', altresi', incompatibile con l'iscrizione ad altri corsi di studio o a scuole di specializzazione.
Art. 12.
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore dell'Universita' di Lecce, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, secondo quanto prevede la normativa vigente.
Art. 13.
Dipendente pubblico
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa di studio, il pubblico dipendente e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla selezione pubblica o comunque acquisiti a tal fine dall'Universita' degli studi di Lecce e' finalizzato unicamente all'espletamento delle attivita' previste dalla selezione pubblica ed avverra' presso gli uffici dell'Universita' degli studi di Lecce in Viale Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale valutazione. Titolare del trattamento dei dati e' l'Universita' degli studi di Lecce, responsabile del trattamento dei dati e' il direttore del Centro Servizi Gestione Scuola di Dottorato. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003, e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi di Lecce, Viale Gallipoli n. 49 - 73100 Lecce.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Il Centro Servizi Gestione Scuola di Dottorato - Ufficio dottorandi dell'Universita' di Lecce - Viale Gallipoli n. 49, e' responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale inerente al presente bando. Il responsabile del procedimento amministrativo e del trattamento dei dati e' il dott. Ippazio Antonio Giannuzzi, tel. 0832/293570 - fax 0832/293582.
Art. 16.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alla normativa vigente in materia. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. L'avviso del presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica sul sito: http://www.unile.it. Lecce, 13 ottobre 2005 Il rettore: Limone
Schema esemplificativo della domanda (non soggetta all'imposta di bollo)
Sulla busta riportare la seguente dicitura: Selezione per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in «Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo» e il mittente.
All'Universita' degli studi di Lecce - Servizio Posta - Dottorato di ricerca Viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce
..l .. sottoscritt. ..cognome (surname) nome (name) nato a () il (c.f. ) residente a () alla via n. cap tel. cell. e-mail
Recapito eletto agli effetti del concorso: citta' cap () alla via n. tel.
Chiede
Di partecipare al concorso per l'ammissione al corso di Dottorato di ricerca in «Storia dei Centri delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo Euromediterraneo» - XX ciclo. Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilita': a) di essere cittadino ; b) di possedere una adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri); c) di avere conseguito la laurea in in data presso l'Universita' degli studi di con la votazione ; d) di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio dei docenti; e) di conoscere la lingua, o le lingue straniere (specificare): ; f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del proprio domicilio; g) di autorizzare l'Universita' al trattamento dei propri dati personali cosi' come previsto dall'art. 15 del bando di concorso. Dichiara infine di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme contenute nel bando di concorso. Il sottoscritto dichiara di essere portatore di handicap ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e pertanto comunica di avere necessita' del seguente ausilio nel corso dello svolgimento delle prove scritte: e dei seguenti tempi aggiuntivi: . Data, ............................ Firma ............................