Riportiamo la lettera integrale del papà di Francesco deceduto nel tragico incidente avvenuto sulla strada provinciale Corato Bisceglie. Ancora vivo il dolore ma con molta dignità il papà ringrazia tutti coloro che gli sono stati accanto. La lettera pubblicata su Facebook: Sono passati quasi 5 giorni dalla TRAGICA morte di mio figlio FRANCESCO, e non riesco ancora crederci!!! No -No non ci credo che è toccato a LUI perdere la vita, LUI che la vita l'amava tanto, LUI che alla vita non chiedeva niente, LUI che per la vita ha combattuto tanto, SI gia da piccolo dai primi anni della sua breve vita .Io mi chiedo, se è vero che esiste un Dio cosa ha fatto di male FRANCESCO per meritarsi tutto questo? Perchè a LUI che aveva voglia di vivere e non ad un altro che la vita l’ha già vissuta? Perchè? Come faccio da adesso a credere in Dio? Non è giusto che a pagare il conto siano sempre i migliori non lo Accetto assolutamente. Francesco era ( mi correggo è ) un ragazzo D'ORO che ci teneva agli amici, che salutava sempre chiunque buoni o cattivi che siano con il sorriso stampato in faccia, non diceva mai di no sempre pronto ad aiutare gli altri senza Pretese, e non lo dico perchè sono SUO PADRE ma perchè e vero, perchè me lo avete dimostrato in tanti il giorno del suo F.le, Conoscenti, AMICI vicini e lontani. A VOI TUTI dico GRAZIE MILLE DI CUORE siete stati generosi come non mai. Dico GRAZIE anche ai Cittadini di RUVO che hanno dato l'ultimo saluto a FRANCESCO con un GRANDE applauso, sono fiero di appartenere a questa cittadina, sono fiero dei Ruvesi che hanno partecipato all'IMMESO DOLORE mio e della mia famiglia, ma non posso dire lo stesso del PRIMO CITTADINO, di chi ci rappresenta, del SINDACO, di chi doveva fare soltanto il suo dovere ,come padre e come primo cittadino e non lo ha fatto perchè aveva impegni più importati della morte di un BRAVO RAGAZZO come il mio FRANCESCO. Ditemi se è giusto tutto questo, NO non credo proprio non volevo denaro non volevo il lutto Cittadino (anche se poteva farlo visto che a qualche kilometro di distanza è stato fatto ) ma una semplice stretta di mano tutto qui. Mi dispiace che ci sono giovani ragazzi di serie A e di serie B che hanno perso la vita e che non vengono rispettati da chi ci amministra, buoni solo a chiedere mai a stendere la mano. Spero solo che questo piccolo sfogo di un PADRE ferito al Cuore sia di esempio in futuro ad un nuovo Sindaco. Di nuovo GRAZIE A TUTTI. |