“Quello a cui siamo di fronte oggi è un triste spettacolo: i discendenti delle vittime nei ghetti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un ghetto che sfiora la perfezione (accesso bloccato in entrata e uscita, povertà, limitazioni). Facendo sì che qualcuno prenda il loro testimone in futuro". Lo dice uno dei più importanti intellettuali contemporanei, Zygmunt Bauman, polacco di origini ebraiche sfuggito dall’Olocausto ordito da Hitler. Lo dice uno dei più importanti intellettuali contemporanei, Zygmunt Bauman, polacco di origini ebraiche sfuggito dall’Olocausto ordito da Hitler. Il conflitto israelo-palestinese dai primi giorni di luglio si è accentuato a causa dell’Operazione margine di protezione lanciata dal Governo d’Israele. Attualmente, il conflitto prosegue con qualche tregua di mezzo e il risultato di quest’operazione rabbrividisce: migliaia di morti palestinesi, quasi tutti civili, tra cui centinaia di donne e bambini. Inoltre, vaste zone della Striscia di Gaza sono ridotte in macerie, comprese scuole ed ospedali. Sono stati commessi, e li stanno commettendo tuttora, i peggiori crimini di guerra: la stampa europea continua a dare informazioni distorte sulla realtà del conflitto, mettendo spesso in primo piano altre notizie meno importanti. I politici e le istituzioni europee reagiscono con un silenzio disarmante, scegliendo di non esporsi pubblicamente per lasciare gli interessi ben saldi. Tutto ciò ha innescato una serie di proteste, presidi, sit-in, campagne di informazione e di boicottaggio, organizzate dai cittadini, dalle associazioni e dai movimenti, tutti sensibili e inorriditi dal silenzio mondiale su un genocidio in atto nel 2014. A Ruvo, la neonata associazione Prolet, con l’obiettivo di poter creare spazi di discussione su temi politici e culturali di qualunque entità (locale, nazionale ed internazionale), composta da giovani e giovanissimi, ha deciso di organizzare come prima attività della propria esperienza, una serata di solidarietà al popolo palestinese. Il 19 agosto in Piazza Le Monache, alle ore 20.30, Prolet presenta l’evento: “Restiamo Umani!”, iniziativa speciale che rientra nel programma di Ruvolution, promosso dall’Assessorato alla Cultura,Turismo e Sport del comune di Ruvo di Puglia. La serata prevede l’esibizione dello spettacolo “EtiVite” della compagnia teatrale barese Artèmix e il dibattito e discussione a cura dell’associazione Kenda-Onlus che si occupa di cooperazione internazionale, attualmente nei territori palestinesi. “EtiVite” metterà in scena la storia di cinque persone comuni, cinque storie diverse sospese tra la vita e la morte: lo specchio di una condizione umana di un luogo senza tempo lacerato da conflitti di ogni tempo e di ogni luogo. I testi dello spettacolo sono stati scritti per l’associazione Kenda-Onlus, in segno di una rete di solidarietà. Questo è lo spirito incarnato dai ragazzi dell’associazione Prolet per far rompere il silenzio su questo conflitto anche nel proprio paese. Vi aspettiamo il 19 agosto alle 20.30, in Piazza Le Monache per passare una serata estiva diversa: tutti per ascoltare, vedere, informarsi e comprendere quanto sia importante, come diceva Vittorio Arrigoni, “Restare Umani”. |