Sembrerebbe un'impresa quasi impossibile persuadere degli investitori stranieri a finanziare un progetto che indaghi sulla realtà archeologica di un piccolo paese nel profondo sud dell'Italia come Ruvo di Puglia. Eppure la giovane archeologa pugliese Daniela Ventrelli ce l'ha fatta e per questo una parte di questa regione non può che esserle grata.
Dopo l’incontro istituzionale del 22.09 presso il Castello Svevo di Bari fra i partner italiani e francesi del progetto Rubi Antiqua, nel giorno successivo la delegazione francese farà tappa a Ruvo di Puglia.
Il 23 settembre 2014 alle 17.30 presso la sala consiliare del Municipio di Ruvo di Puglia si terrà la presentazione ufficiale, alla comunità ruvese, del progetto “Rubi Antiqua: un nuovo sguardo sull’archeologia e il collezionismo nel XIX secolo tra l’Italia meridionale e la Francia.”.
“Rubi Antiqua” è un progetto di ricerca franco-italiano, finanziato dalla Regione Puglia e dal Conseil Scientifique della Mairie de Paris, coordinato dall’archeologa barese Daniela Ventrelli, ricercatrice presso il dipartimento parigino ANHIMA UMR 8210 (Anthropologie et Histoire des Mondes Antiques).
L'UMR 8210 è una "unité mixte de recherche", i cui membri appartengono a prestigiosi organismi istituzionali francesi come il CNRS (Centro Nazionale di Ricerca Scientifica), l'École des Hautes Études en Sciences Sociales, l’École Pratique des Hautes Études, l'Université Paris 1-Panthéon Sorbonne, l'Université Paris 7 Diderot. "Rubi Antiqua" intende rinnovare l’interesse sull’archeologia e sul collezionismo dell’Ottocento tra Italia e Francia, attraverso l’osservatorio privilegiato del sito di Ruvo di Puglia mediante una serie di attività di ricerca e divulgazione nel territorio italiano e francese, che saranno illustrate nel corso della presentazione.
La conferenza di presentazione alla città del progetto sarà introdotta dal sindaco Vito Nicola Ottombrini e dall’assessore alle politiche culturali Pasquale Depalo. Assieme al Comune di Ruvo di Puglia e agli eredi della famiglia Jatta, che abitano ancora le sale dell’antico Palazzo, saranno presenti all’incontro rappresentanti della Regione Puglia e della Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, partner italiani del progetto. Interverranno, inoltre, i rappresentanti di prestigiose istituzioni francesi, come la stessa UMR 8210 ANHIMA, l’INHA (Istituto Nazionale di Storia dell’Arte di Parigi), il Museo del Petit Palais di Parigi, l’EHESS (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris) e l’EPHE (Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris).
Programma di ricerca Museo del Louvre/INHA “Répertoire des ventes d’antiques à Paris au XIX siècle”, INHA (Istituto Nazionale di Storia dell’Arte di Parigi) – Museo del Petit Palais - C2RMF (Centro di Ricerca e di Restauro dei Musei di Francia) - Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Museo Archeologico Nazionale Jatta - Soprintendenza Archeologica della Puglia - Università degli Studi di Bari – Università degli Studi di Milano. |