“Dedico questo prestigioso riconoscimento a tutta la gente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, alle sue istituzioni e alla sua comunità e desidero ringraziare tutto lo staff dell’Ente che ha lavorato duramente per raggiungere questo premio. La Carta Europea per il Turismo Sostenibile è una grande occasione per tutta la gente della Murgia poiché i fari di tutta l’Europa saranno puntati sulla nostra area per i prossimi cinque anni e oltre. Il nostro Parco Nazionale è infatti situato tra la prossima Capitale Europea della Cultura 2019, Matera, e la nascente Città metropolitana di Bari, dotata di un aeroporto e di un porto internazionale. Il nostro parco è il più grande parco rurale in Italia, il cuore verde della Puglia. Natura, cultura e storia vivono qui in armonia perfetta. Per queste, e tante altre buone ragioni, non vediamo l’ora di ospitarvi tutti nell’Alta Murgia!”
Con queste parole il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha ricevuto il premio della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo organizzata da Europarc.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla partecipazione e al contributo di enti locali, aziende, associazioni e privati che hanno collaborato attivamente nella redazione delle 59 azioni che compongono la CETS in un percorso partecipato avviato nel marzo 2013 che ha visto, oltre al riconoscimento, il plauso dei valutatori internazionali per la qualità della proposta e il coinvolgimento della comunità locale.
Durante la cerimonia, che ha visto la premiazione di altre aree naturali protette europee, sono stati presentati alla platea europea più prestigiosa i parchi insigniti della CETS e i progetti realizzati in cooperazione con imprese turistiche e tour operator all`interno del network.
“Il raggiungimento della CETS – Ha dichiarato il Direttore dell’Ente Parco Fabio Modesti - ha dimostrato la qualità del lavoro di squadra svolto da tutti gli attori in campo, coordinati per l’Ente Parco da Luciana Zollo e Mariagiovanna Dell’Aglio. Con questo risultato rientriamo a tutti gli effetti nel circuito del turismo di natura internazionale. Sarà importante considerare le 59 azioni della CETS come un punto di partenza e non un semplice obiettivo raggiunto”.
Le azioni che compongono la proposta CETS del Parco Nazionale dell’Alta Murgia spaziano in un ambito vasto che comprende, oltre a numerose attività escursionistiche e servizi per la mobilità lenta, iniziative culturali, enogastronomiche e divulgative nelle masserie del Parco e nei centri storici dei suoi comuni, percorsi ‘emozionali’ e progetti per l’accessibilità dei diversamente abili.
L’elenco completo delle azioni CETS del Parco Nazionale dell’Alta Murgia è visibile al seguente indirizzo: http://www.parcoaltamurgia.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1257&Itemid=100018
Il totale degli investimenti messi in campo per la CETS ammonta a circa 7 milioni di Euro, il 30% dei quali provenienti da operatori privati. La strategia CETS è coerente con il Piano del Parco ed il Sistema Ambientale e Culturale (Sac ‘Alta Murgia’) riconosciuto e finanziato dalla Regione Puglia. |