Ruvo sperimenta il lavoro “accessorio”. Nell’ambito delle sue iniziative per contrastare povertà e disoccupazione, che a Ruvo come in tutta Italia fanno sentire forte la propria pressione, l’Amministrazione comunale attiverà progetti cosiddetti di lavoro accessorio attraverso il sistema dei voucher. I buoni lavoro consentiranno ai cittadini più bisognosi (disoccupati, cittadini in stato di indigenza, inoccupati), di essere impegnati in piccole attività lavorative al servizio della collettività. I singoli progetti sono già in fase di studio e saranno finanziati per quest’anno con risorse pari a circa 16.000. I progetti riguardanti le diverse attività da svolgere, saranno resi noti presto attraverso un avviso pubblico; i cittadini potranno aderirvi presentando apposita istanza. Le candidature saranno oggetto di selezione secondo criteri già stabiliti nell’ambito delle linee guida. Ciascun “Buono Lavoro” ha un valore di 10 euro, di cui 7,50 euro sono il compenso orario per il lavoratore; la differenza è relativa alle quote per la tutela previdenziale e assicurativa. “Il sistema dei buoni lavoro – afferma l’assessore alla Politiche sociali, Elisabetta Altamura – ci sembra il modo migliore per sostenere tutti coloro che attraversano un momento difficile legato alla mancanza di lavoro o di redditi adeguati, per far fronte alle incombenze della vita superando il concetto di “assistenzialismo”. Si tratta di uno strumento agile che produce indubbi vantaggi sia per l’Amministrazione comunale che per i lavoratori. Il Comune potrà quindi, beneficiare di prestazioni, facendo fronte agli impegni di manutenzione del patrimonio comunale e piccoli servizi necessari che possono migliorare la vita della nostra comunità; per il lavoratore potrà restare in attività e contribuirà alla crescita della collettività attraverso una prestazione lavorativa, sia pure occasionale e saltuaria.” “Con questo intervento - ha detto l’assessore al bilancio, Rino Di Rella - vogliamo ridare dignità ai lavoratori volenterosi, a tutti coloro che, anche solo per pochi giorni, vogliono di rendersi utili al paese. Certo, non è stato semplice reperire le risorse per questo progetto, che sicuramente non saranno sufficienti a coprire tutte le richieste, e tuttavia siamo comunque in grado di far partire l’iniziativa. Quanto al budget, credo che saremo in grado di alimentarlo e sostenerlo nel corso del prossimo anno. I risultati di questa azione saranno punto di riferimento per le opportune valutazioni a consuntivo, con l’obiettivo di migliorare i successivi interventi.”
Luca Basso
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