La risposta del Sindaco Vito Nicola Ottombrini postata su Facebook, alla lettera del Dott. Roselli sulle condizioni di Calentano.
Egregio Dottor Roselli, comprendo e rispetto il suo sfogo. L’evento che ha colpito il nostro territorio ha avuto caratteristiche eccezionali, per le dimensioni del rovescio e per i giorni particolari in cui ha avuto luogo. Si è trattato di una delle più importanti nevicate degli ultimi anni, la neve ha bloccato non solo Calendano, ma anche il paese, e io stesso sono rimasto costretto a casa esattamente come lei pur abitando in centro. Dicevo dell’eccezionalità dell’evento, una delle nevicate più ingenti degli ultimi anni, come lei stesso dice: siamo un paese murgiano, non una località di alta montagna, dunque non siamo attrezzati per essere autonomi in situazioni simili che, come lei sa, si verificano molto di rado. Il Comune non dispone (non potrebbe permetterselo) di mezzi spazzaneve propri, i più indicati per la circostanza, e può solo ricorrere a pale meccaniche, sette in tutto, che pur meno efficaci, sin dal 30 sono state al lavoro pressoché ininterrottamente: alcune per il paese, due solo per Calendano e altre ancora in giro per le campagne per risolvere le numerose emergenze (auto e roulotte bloccate, cittadini, in particolare anziani e bambini rimasti soli e isolati). Negli interventi è stata data la precedenza alle strade di maggiore comunicazione, che potevano interessare un numero maggiore di cittadini. Di certo l’intervento non è stato sufficiente a liberare definitivamente il paese dalla morsa della neve, ma per i mezzi che il Comune aveva a disposizione continuo a pensare che questa fosse la scelta più ragionevole. La situazione è stata aggravata dal periodo di festa con personale ridotto. Se davvero come lei dice, alcuni dipendenti comunali, magari sotto pressione per l’emergenza, hanno perso la pazienza e fornito risposte incongrue, mi scuso io per loro; e tuttavia posso dirle che i vigili si sono adoperati per gestire la situazione nel modo migliore possibile, e che per tutto il trentuno e l’uno mattina io e l’Ingegner Gramegna abbiamo lavorato in stretto contatto spesso recandoci insieme a verificare alcune situazioni particolarmente delicate. Un impegno costante che ha garantito il ripristinare la viabilità in molte zone e ha consentito lo svolgimento del mercato settimanale. AI vigili, agli ingengeri Gramegna e Mazzone, agli imprenditori che hanno messo a disposizione i loro mezzi e i pochi volontari mi sento di dovere dire grazie per l’impegno profuso per il paese nonostante i giorni di festa. L’evento è stato di portata eccezionale e di dimensioni superiori al previsto; con i pochi mezzi a disposizione e in considerazione della difficoltà a coprire un territorio ampio e con molte case singole, crediamo di aver fatto il possibile. Non nego il disagio, ci mancherebbe, ma in situazioni del genere ovunque l’unica cosa da fare è restare in casa; non è possibile pretendere di circolare liberamente e normalmente sotto una simile nevicata. Sono certo che, passata l’inquietudine del momento, anche lei non potrà che convenire. La saluto cordialmente. Vito Ottombrini PS: A proposito della fogna a Calendano, ricordo a me stesso che, nonostante le grandi difficoltà economiche in cui versa l’ente, appena alcuni mesi fa, questa Amministrazione ha trovato i soldi e definito e avviato le procedure per realizzare l’impianto. |