LO SPORT COME IL GRANDE FRATELLO (PENSIERI E RIFLESSIONI SUGLI ALLENAMENTI)
Come è possibile che gli allenamenti “classici” (molti esercizi, serie, ripetizioni e sedute di allenamento in una settimana) sia ancora oggi il più conosciuto e usato metodo di allenamento nel mondo, nonostante tutte le prove scientifiche teoriche e pratiche in nostro possesso ci dimostrano esattamente l’opposto? Cerchiamo di capirlo insieme… Forse c’è un grande fratello che non ci regala 1 milione di euro, ma che ci indirizza inevitabilmente verso gli allenamenti da lui decisi…?
Tutti i metodi di allenamento Brevi, Intensi ed Infrequenti sono gli unici metodi capaci di aumentare la forza e la massa muscolare (e di conseguenza la prestazione), ma allo stesso tempo sono i meno diffusi del pianeta terra: infatti sono rari gli istruttori, i preparatori atletici , le palestre che applicano questi metodi per i loro clienti, e la situazione è identica in tutto il mondo ed in tutta Italia allo stesso modo: è decisamente umiliante che per una volta l’Italia sia unita dal 4x10…!!!!
Ovviamente in questa situazione non è facile far credere agli atleti l’erroneità del loro metodo di lavoro e la veridicità di metodi di lavoro che non fa quasi nessuno: difatti mettendo insieme i coraggiosi atleti che seguono il Metodo Esperto di Stuart McRobert, il Power Factor Training\Isometriche di Pete Sisco, l’Heavy Duty I e II di Mike Mentzer, il Position Of Flexion di Steve Holman, il B.I.I.O. di Claudio Tozzi, i metodi dei canadesi Charles Poliquin, Mauro G. Di Pasquale e Charlie Francis, degli statunitensi Charles Staley, Paul Chek, Dave Tuttle, Arthur Jones, Bill Phillips, John Little, Richard Winett, degli italiani Carlo Buzzichelli, Giovanni Cianti, David De Angelis, del tedesco Berend Breitenstein, l’australiano Ian King, ecc… (ne ho tralasciati troppi, ma non è possibile citarli tutti) forse a stento si raggiungerebbe il 5% di tutti gli atleti del mondo delle varie discipline. Questa enorme differenza numerica tra le due scuole di pensiero (95% e 5%) sembra portare acqua al mulino del metodo “classico”. Le tesi a sostegno del metodo “classico” o 4x10 sono le seguenti: • I più grandi atleti di tutti i tempi hanno usato il 4x10; • Tutte le palestre in cui si applica il metodo “classico” sono piene di persone ed alcune di loro hanno fisici e prestazioni invidiabili senza aver preso sostanze dopanti; • Se in tutto il mondo fanno questo tipo di allenamento e ci sono molti atleti di alto livello ci sarà di certo un motivo. Perché cambiare un metodo che sembra funzionare da decenni?
Queste tesi sembrano a prima vista incontestabili, mi ricordano il dogma secondo il quale la Terra era al centro dell’universo ed il sole le girava intorno….
In alcune palestre o centri sportivi è facile trovare persone che si allenano minimo 3 ore al giorno, ogni giorno della settimana senza che tutto questo affaticamento cronico diminuisca la loro prestazione o la loro muscolatura. Tutto questo è facilmente spiegabile partendo da un dato statistico: tra tutte le persone che cominciano un qualsiasi sport solo il 15% circa è geneticamente dotato (di cui meno dell’1% è un campione) con una dotazione che va dalla buona alla ottima risposta muscolare alla prestazione, il restante 85% circa va dallo scarsamente dotato al discretamente dotato. Quindi il suddetto 15% ottiene dei buoni risultati, anche eseguendo i più assurdi allenamenti del mondo. Supponiamo che in centro sportivo di qualsiasi tipo (es. palestra) entrino ogni anno 100 nuovi allievi e che tutti comincino ad allenarsi con il metodo “classico”. Dopo i primi mesi, dove tutti ottengono dei risultati anche facendo le più scandalose schede di allenamento dell’universo, si arriva al check point: lo stallo o il blocco totale dei risultati. Ma tutto questo non riguarda il famoso 15% che continua a migliorare ugualmente e può progredire ancora di molto. Non tutto il 15% (i talenti) però è interessato all’agonismo, alcuni smettono, altri cambiano centro, altri si sposano o cambiano città, certi hanno problemi di famiglia o di lavoro, qualcuno avrà difficoltà ad allenarsi\mangiare\riposare bene; probabilmente il 15% di partenza sarà almeno dimezzato e quindi quei 7-8 (nei casi più rosei) che forse ci rimangono si raccolgono in un unico centro della zona limitrofa. Con il passare del tempo avverrà la solita ed inarrestabile selezione dei 100 nuovi allievi e ce ne resteranno, se va bene, 20 persone che continuano ed hanno ottenuto discreti risultati, ma tutti gli altri delusi abbandonano per sempre il campo. Quindi chi entra in una qualsiasi palestra o centro sportivo dopo supponiamo 5 anni troverà 20-40 persone con un fisico o prestazioni decenti che lo indurranno a pensare che il metodo applicato in quel posto funzioni, ma non vedrà mai le oltre 460 persone (85 persone all’anno su 100 per 5 anni) perse per strada su cui il metodo applicato ha fallito totalmente…. Ma queste 460 persone vengono “nascoste” dal fisiologico rimpiazzo della clientela e chi arriva dopo 5 anni non le vedrà mai, ma vedrà tanti nuovi allievi e i 20-40 buoni atleti, convincendosi che in quel posto ci sanno fare veramente. Una critica spesso fatta ai vari sistemi Brevi, Intensi, Infrequenti è quella di far lavorare per poco tempo e per pochi giorni a settimana le persone e che quindi è un metodo anticommerciale: come si può ben capire è una stupidaggine colossale perché prima di tutto si evita la perdita definitiva della maggior parte delle 460 persone dell’esempio precedente che rimangono e continuano ad avere risultati per quello che il loro fisico può dare e secondo perché allenandosi molto meno ci sarebbe spazio per molti nuovi allievi che vedendo tante persone con risultati dal medio all’ottimo si fionderebbe ad iscriversi o ri-iscriversi come un orso sul miele. E’ facile da capire che se quasi tutti i nuovi iscritti ottengono dei risultati per lungo tempo (e non solo nei mesi iniziali dovuti all’adattamento che il fisico ha in una nuova situazione alla quale non è mai stato sottoposto) continueranno a venire in palestra od a fare quello sport e lo faranno nel posto in cui hanno ottenuto i migliori risultati. Aggiungiamo il fatto che quando si propone all’allievo una programmazione seria basata sulla periodizzazione degli allenamenti, egli tenderà a venire agli allenamenti tutto l’anno o quasi e non da ottobre a giugno come si fa di solito…. La periodizzazione e l’organizzazione degli allenamenti “classici” di solito sono solo intenzioni teoriche dei preparatori\istruttori\allenatori che si fingono dotti, ma che se poi vai da loro ti danno l’allenamento più squallido che ti darebbe il peggior preparatore di una bidonville di una metropoli del terzo mondo (senza nominare le varie “ricettine “ allegate…). Se ci fate caso i grossi e i migliori del vostro centro o della vostra palestra che si allenano da anni sono sempre gli stessi proprio perché è statisticamente difficile che se ne aggiungano di nuovi come abbiamo spiegato in precedenza. In seguito essi tendono a raggrupparsi in pochi centri o in poche palestre di una provincia o in una città e chi ci entra per la prima volta pensa subito che qui l’allenamento funzioni alla grande. Spesso girando per le palestre o centri sportivi del circondario mi rendo conto che la situazione è inevitabilmente sempre uguale da tutte le parti: gente che talvolta ha fisici incredibili o fa risultati incredibili, ma che si allenano da ergastolo senza remissione di peccati. A questo aggiungiamo che proprio chi applica i metodi moderni e scientifici è l’atleta mediocre (in inglese hard-gainer, cioè duro a guadagnare risultati) che non avendo ottenuto buoni frutti con il metodo 4x10 decide di non perdersi per sempre ma di giocarsi la carta dei B.I.I. e quindi la comparazione fisica e prestazionale è totalmente inutile vista la grande differenza tra i soggetti che applicano i 2 metodi. Sono tante le persone con cui parlo che mi dicono che la scoperta dei vari B.I.I. gli ha impedito di abbandonare per sempre lo sport ormai scoraggiati: questa gente si aggira per le palestre (e in teoria non dovevano nemmeno più esserci) e viene guardata con pietà da chi pensa “starà facendo un nuovo metodo? Infatti si vede…”. Inoltre i vari B.I.I. sono più complessi e personalizzati del 4x10 e quindi la preparazione teorica e pratica deve essere per forza nettamente superiore per adeguarsi alla struttura fisica del soggetto, al suo carattere, alla sua esperienza di allenamento, ai suoi impegni quotidiani e settimanali, al suo riposo, alla sua alimentazione, alla sua capacità di recupero, alla sua sopportazione dell’intensità, ai suoi infortunii, alle sue fluttuazioni ormonali cicliche annuali, ecc. Difficoltà ulteriori derivano dal monitorare pazientemente i dati in tutti i B.I.I. (dare all’allievo una scheda personalizzata in cui inserire solo le ripetizioni effettivamente eseguite, i pesi effettivamente sollevati ed in base a quella del mese precedente modificare quella del mese successivo), nella non facilità dei calcoli (soprattutto nel Power Factor Training di Pete Sisco e John Little), e dalle attrezzature non sempre consone agli allenamenti praticati (ma comunque un problema superabile con fantasia e spirito di adattamento). Quindi la possibilità di non essere abbastanza precisi o di fare errori è molto più alta rispetto al metodo “classico”; d’altronde è impossibile sbagliare dando sempre la stessa scheda a tutti per anni e anni senza scrivere pesi e ripetizioni, riposo e serie e fare 6-7 ripetizioni quando tirando la serie se ne farebbero almeno 10…. Potete scommetterci la testa che riesce a tutti, ma proprio a tutti. La situazione è aggravata dal fatto che quasi tutti gli autori B.I.I. sono ferocemente avversi al doping e quindi allenano solo i natural, per cui i margini di miglioramento degli stessi sono sicuramente inferiori rispetto a chi si dopa (la stragrande maggioranza degli atleti professionisti e una parte dei dilettanti di tutti gli sport) e che non hanno una ben definita linea morale!!!! A questo punto solo gli integratori permettono di diminuire lo svantaggio accumulato tra i B.I.I. e il metodo “classico”.
Nota importante: tutti gli integratori sono semplici supporti alla normale alimentazione e non vogliono costituire prodotti atti a curare prevenire, curare ed agire come stimolatori ormonali o sostanze dopanti; gli integratori non sostituiscono una normale dieta variata; gli integratori vanno assunti solo in caso di aumentato fabbisogno alimentare o di una carenza alimentare da colmare e non vanno assunti ininterrottamente per più di 2-3 mesi, dopodiché staccare la spina per qualche settimana e poi eventualmente ricominciare una nuova fase. Sono sempre controindicati per le donne in gravidanza, per i malati di patologie renali e per i bambini al di sotto dei 12 anni. Leggere sempre attentamente le etichette. I prodotti attualmente in commercio in Italia rispettano tutte le norme vigenti in materia e sono notificati presso il Ministero della Sanità. Tutti gli integratori venduti attualmente in Italia non sono inclusi nella lunghissima lista (migliaia e migliaia di sostanze dopanti e farmaci vari) del Comitato Internazionale Olimpico proprio perché sono integratori e non doping!!!!!!!! Chiunque dica qualcosa di diverso da questo dato oggettivo è molto probabilmente un imbecille scarsamente preparato in materia….
Da tutto questo si evince che chi usa i vari B.I.I. è spesso un soggetto scarsamente dotato geneticamente, con poco recupero, che non si dopa e che quindi risalta meno (solo nei primi tempi) rispetto a quelli baciati dalla fortuna e\o dopati. Ma questi volenterosi sono spesso ostacolati da: • Gli istruttori della palestra, gli altri preparatori atletici o allenatori di forza (per usare la dicitura scientificamente più corretta) che ti guardano con pietà e ti fanno venire mille dubbi e poi di solito concludono dicendo “te la faccio io una scheda seria……………...........”; • Negli spogliatoi gli altri atleti (spesso ottusi, ignoranti e con capacità di autocritica non pari a 0 ma ai numeri relativi….) fanno di tutto per riportarti sulla “retta via” adducendo le solite banalità come “qui fanno tutti lo stesso allenamento e ci sono anche alcuni grossi”; • Molti tecnici del settore che affermano amenità tipo che non ci sono studi scientifici a supporto delle tesi dei vari B.I.I. (ci sono parecchie centinaia di studi che li confermano ed ogni giorno sono sempre di più, ma perché sprecare il tempo a leggerli se si sa già tutto….); forse perché è difficile ammettere che la scienza col tempo ha sovvertito le nostre conoscenze e che quello che 1 anno fa era giusto (questo vale per qualsiasi settore) oggi è scientificamente sbagliato e il giusto è al contrario la nostra idea opposta (Charles Darwin et Albert Einstein docet)???? • Le tabelle B.I.I. sono viste come se fossero le aberrazioni di uno scienziato folle….; • Le solite terrificanti schede dei soliti “campioni” sulle solite “riviste” dei vari settori; • ….. e non ho ancora nominato il doping……. Palesemente si evidenzia la scarsa diffusione e la difficoltà ad esserlo di tutti i sistemi B.I.I. dovuti proprio a tutto quello spiegato finora. Il titolo “lo sport come il grande fratello” è dovuto al clima instauratosi in tutto il mondo che impedisce la diffusione negli sport dei B.I.I. Tutti questi metodi adottano solo quello che è utile ai fini dei risultati e quindi anche i bilancieri, i manubri ed altri attrezzi vari insieme alle macchine veramente utili e con movimenti guidati biomeccanicamente corretti e quindi le aziende produttrici di macchine per palestra li considerano eretici e fanno di tutto per impedirgli di affermarsi. Alle aziende produttrici va bene un metodo che ti fa stare 3 ore in palestra a utilizzare tutte le macchine possibili ed immaginabili (in 1 ora, 1 ora e mezza non fatta solo di macchine se ne userebbero di meno e le palestre ne comprerebbero meno) e che ti fa allenare tanti giorni e che quindi abbisogna di tante macchine per tanti esercizi diversi : Charles Poliquin, da tutti considerato il più grande preparatore atletico mondiale con centinaia e centinaia di atleti medagliati alle olimpiadi in decine e decine di sport totalmente diversi tra loro, utilizza macchine e bilancieri a seconda di quello che serve in quel momento per far ottenere la prestazione migliore possibile e il suo cachet di anche 4.000 dollari all’ora lo dimostra. Stesso discorso vale per le aziende di elettrostimolatori alle quali fa comodo un metodo “classico” che da risultati solo a poche persone e che gli mette tra le sue “amorevoli braccia” tanta gente che disperata compra l’elettrostimolatore di turno (utile solo per il defaticamento e a chi sta recuperando da un infortunio o da una operazione chirurgica ed a nessun’altro) con l’illusione di ottenere i risultati che si vedono nelle pubblicità. Identico discorso per le televendite di attrezzi per il fitness (AB Roller; AB King Pro, Five Up, AB Fly e qualsiasi altro attrezzo televisivo assolutamente inutile se non dannoso….). Inutile dire che ci sono persone a cui non interessa ottenere il massimo e che quindi si accontentano, ma gli altri li costringiamo ad accontentarsi??????? Sommando tutto otteniamo questo “grande fratello” che decide a nostra insaputa, ci spia e ci indirizza verso percorsi già da lui creati.
Questa situazione sembra stare bene a tutti: • alle ditte produttrici di macchine perché il 4x10 prevede molte serie, così tante che per diversificare bisogna necessariamente avere tante e tante macchine diverse (che costano nettamente più di bilancieri e manubri). Dopo qualche anno le macchine si guastano per l’usura del tempo e bisogna per forza sostituirle spendendo altri soldi per comprarne di nuove, mentre bilancieri e manubri sono praticamente indistruttibili (né più e né meno dei telefonini, dei televisori e di tutto quello che si costruisce oggi, fatto apposta per non durare e per essere ricomprato in futuro); • alle ditte di elettrostimolatori che fanno soldi sulla delusione dell’esercito degli atleti che seguono il metodo “classico” e che se funzionasse davvero, ora tali aziende si dedicherebbero a vendere i frullatori o gli aspirapolvere o chissà che cosa; • agli istruttori: in fondo il metodo “classico” lo fanno da tutte le parti e quindi ci si scarica di responsabilità e critiche sulla mancanza di risultati. L’impegno è minore e cosa ci vuole a dare la stessa scheda anche per 1 anno cambiando al massimo qualche esercizio? Più facile di così….; • ai proprietari di palestre o centri sportivi che preferiscono stupire con gli effetti speciali (tantissime macchine cromate e lucide) e che assumono degli istruttori\preparatori totalmente incompetenti ma che si fanno la barba ogni giorno od hanno un fisico discreto o che sono alti biondi occhi azzurri (insomma sottospecie di incroci tra attori e clown) e pure simpatici (ma che non sarebbero capaci di allenare nemmeno il campione più dotato al mondo), ecc. Purtroppo la situazione scandalosa è questa; • ai preparatori: sanno che i loro allenamenti “classici” non funzioneranno quasi per nessuno (anche perché non ne conoscono altri) e quindi ti danno una lista con tante sostanze dopanti ed almeno una ventina di integratori (tanto tutti insieme qualcosa faranno….) e quindi almeno un minimo di risultati si avranno lo stesso; • agli spacciatori di steroidi del mercato nero: se gli allenamenti non funzionano ci sono molti più clienti per loro e quindi molti più soldi da guadagnare…..; • alle case farmaceutiche che producono tantissima insulina, EPO,GH; diuretici, testosterone, anabolizzanti e steroidi di vario genere e centinaia di altri farmaci come se in Italia, ad esempio, il numero dei malati delle varie patologie fosse 10 volte superiore……
Solo le aziende produttrici di integratori spingono per il cambiamento e quindi per una filosofia sportiva natural, perché se il consumo di sostanze dopanti diminuisce aumenterà sicuramente quello di integratori (che oggi sono molto validi), anche se sono meno efficaci delle succitate sostanze dopanti.
Ormai tutto si mantiene su equilibri sbagliati e radicati nei decenni. E’ quindi molto difficile, purtroppo invertire la tendenza, ma è un nostro dovere cominciare a farlo, se non altro per un motivo molto semplice: i sistemi Brevi Intensi Infrequenti rispetto al metodo “classico” hanno una grande e significativa differenza : FUNZIONANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Biagio Di Vittorio Allenatore di forza
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