La lettera scritta dal Michael King, giornalista venuto dal Canada che parlerà in Nord America del Festival Talos, alla figlia, sta facendo breccia in tutti i cuori ruvesi e non. Conosciuto personalmente da tre giorni, Michael, è una persona umile, speciale, piena di ammirazione per le cose belle. Ebbene si, è innamorato della nostra città, della nostra gente, e per questo che ha tanta voglia di imparare l’italiano, perché ha intenzioni di ritornarci, e noi ruvesi, lo accoglieremo sempre con grande stima ed apprezzamento per le sue parole ai cittadini ruvesi e alla città.
Livio Minafra, riguardo alla lettera scrive: “Questa la lettera di Michael King alla figlia. Da incorniciare.. Un capolavoro di umanità e uno squarcio autentico colto nel nostro essere. Per fortuna noi siamo consapevoli di tutto ciò che lui descrive; ecco perché abitiamo ancora al Sud e ci facciamo la battaglia del Talos. Questa lettera sembra un manifesto. E la dice lunga di come vivono male in tanti posti nel mondo. E non è questione di soldi e comodità.
Personalmente più della musica, questa magia che descrive Michael che contiene al di dentro anche la musica, mi ha spinto a menare in campo il Talos nuovamente nel 2011. Benedico lo scontro con Pasquale di quel tempo. Benedico lo scontro con Daniele dell’altro giorno!!
Evviva il Talos, evviva il Noi!”
La lettera di Michael King:
“Dear Hailey, my daughter,
I am just back at Hotel Pineta in Ruvo di Puglio (please check on line to confirm this is luxury - bearing in mind the old Monty Python line 'you think that's luxury, I live in a shoe box!').
I am surrounded by great beauty and love. There is no McDonald's in this town of 25,000 humans because when they opened one nobody went there, and when they closed it down they made a movie celebrating their conquering of McDonald's. Kind of tells you everything you need to know about the Ruvo.
The olive trees are beautiful.
The streets are beautiful.
The people are open, kind, generous and loving.
This is their normal.
There is nothing here that reminds me of North American hyper-consumerist 'culture'.
And the music I heard tonight (two street brass band that we're tremendous fun) was truly joyous.
All of the concerts are free because this is a 10 day long celebration of music and they do not want anybody who does not have money to be excluded.
And tonight, along with my friend Gerry Koester, who traveled from Australia where he programs 'Jazz Up Late' for ABC Radio (Australian Broadcasting Company), were introduced by program director Pino Minifra on stage in front of 1,000 local's and celebrated as 'visiting journalist's from Canada & Australia'. A great truly great Honor.
More to come - 7 more day's night of pure human music making.
Forgive me - but I am in a heaven that I did not know existed - and yet fully aware that I am under a kind of spell.
Oh, did I mention the glorious food? And Franco the local restaurant owner who is teaching me Italian? More to come.
I love you and 'wish you we're here'.
Trusting all is well with you and Lu.
Love! Love! Love!
Dad”
(La traduzione della lettera, è stata dello stesso Michael, che, cercando di cimentarsi con l'italiano, ha voluto tradurla con l'aiuto di Google translate)
Cara Hailey, figlia mia,
Sono appena tornato all’Hotel Pineta a Ruvo di Puglia (si prega di controllare on line per confermare quanto detto, tenendo presente la vecchia linea Monty Python che si pensa sia di lusso, io vivo in una scatola di scarpe!).
Sono circondato da grande bellezza e amore. Non c'è McDonald in questa città di 25.000 esseri umani, perché quando hanno aperto uno, nessuno è andato lì, e quando hanno chiuso hanno fatto un film che celebra la conquista di McDonald. Questo ti dice tutto quello che c'è da sapere circa Ruvo.
Gli ulivi sono bellissimi. Le strade sono bellissime. La gente è aperta, gentile, generosa e amorevole. Questa è la loro normalità. Qui non c'è nulla che mi ricorda la cultura iper-consumistica del Nord America.
E la musica che ho sentito stasera (due brass band che sono tremendamente divertenti) è stata veramente bella.
Tutti i concerti sono gratuiti, perché questa è una lunga celebrazione di dieci giorni di musica e non vogliono soldi da nessuno.
E questa sera, insieme al mio amico Gerry Koester, che ha viaggiato dall'Australia dove 'Jazz Up Late', conduce programmi per la ABC Radio (Australian Broadcasting Company), siamo stati introdotti dal direttore del programma Pino Minafra sul palco di fronte a 1.000 persone locali e siamo stati presentati come giornalisti di Canada e Australia. Un grande veramente grande onore. Ci sono ancora 7 giorni di pura musica delle bande. Sono in un paradiso che non sapevo esistesse - e ancora pienamente consapevoli del fatto che sono sotto una specie di incantesimo. Oh, ho già parlato del cibo glorioso? E Franco il proprietario del ristorante che mi sta insegnando l'italiano?
Più a venire. Io vi amo e desidero che siate tutti qui.
Confidando che tutto vada bene con voi e Lu.
Love! Love! Love!
papà
Noi ringraziamo Michael King per le belle parole rivolte ai cittadini ruvesi e alla nostra città. Grazie Michael |