Assistiamo in queste ore ad uno spettacolo avvilente offertoci dai “signori” del PDL insediati alla Provincia di Bari, che hanno preteso la revoca dell’incarico di Assessore provinciale al dott. Matteo Paparella. E noi, che della politica abbiamo un rispetto estremo e non sopportiamo le mistificazioni, vi riveliamo quali sono state le vere ragioni della “sfiducia” degli organi provinciali nei confronti di Matteo Paparella, o meglio della lotta “contro” di lui. Loro, i “signori” del PDL - “Il partito dell’amore”, da quando il dott. Paparella ha deciso di assumere la candidatura a sindaco, hanno dedicato tutte le loro forze e le loro risorse (invece di lavorare per amministrare la Provincia) a combattere una battaglia personale “contro” colui che evidentemente rischia di compromettere seriamente i loro piani di potere, che si estendono anche alla bella città di Ruvo di Puglia. Loro, il “Popolo delle Libertà”, negano al dott. Paparella la libertà costituzionale di assumere una candidatura soltanto perché egli ha contrastato i progetti di potere pseudo-politici (elaborati da personaggi pseudo-politici) del partito che si presenta proprio come il difensore delle ultime libertà italiane. La vera libertà, invece, sta nel consentire agli altri la libera espressione delle proprie idee: i signori del PDL, “Popolo delle Libertà”! queste libertà le pretendono soltanto per alcuni di essi, gli schierati, gli “yes-men”, i burattini. Chi non la pensa come loro è fuori e chi non si fa fuori viene estromesso con le pressioni politiche e la minaccia di scatenare una crisi nel Consiglio Provinciale. La circostanza che più sorprende è che il Presidente della Provincia pareva essere del tutto scevro da condizionamenti: abbiamo avuto un’altra delusione. Evidentemente non è così, dato che il dottore (detto “professore” – sic!) si è affrettato a revocare la delega, per il timore di perdere una poltrona prestigiosa. Loro, i Pidiellini, che contestano agli avversari di centro-sinistra il difetto di fare politica “contro” e di non proporre mai nulla si stanno comportando esattamente come coloro che combattono. Quale proposta hanno presentato in Consiglio Provinciale? Nessuna! Solo il desiderio di rivalsa e di vendetta “contro” un uomo che non si è fatto ridurre all’obbedienza, ma ha preferito abbandonare la comodissima poltrona di Assessore Provinciale per dedicarsi (con molte meno risorse economiche ma con tanta soddisfazione in più) alla cura della propria città ed ai bisogni dei propri concittadini, mortificati da anni di inesistente amministrazione della cosa pubblica. Rendiamo quindi onore ed unitamente ai responsabili della Sezione “IO SUD” di Ruvo di Puglia, dott. Salvatore Berardi (segretario) e dott. Domenico Cotugno (presidente) manifestiamo la nostra totale solidarietà ad un uomo politico che ha saputo resistere alla spietate logiche di partito, che ha saputo opporsi allo strapotere dei prìncipi e dei commendatori della politica, che non consente manipolazioni di una sovranità che appartiene esclusivamente al popolo di Ruvo e non alle segreterie regionali e provinciali del PDL, che pretendono di imporre ai ruvesi chi debba amministrare la loro città. Vi invitiamo, pertanto, care Amiche elettrici e cari Amici elettori a rammentare questi fatti nel momento in cui, nel segreto del voto, esprimerete tutto il potere, che costituzionalmente vi spetta, di scegliere fra i candidati colui che più vi rappresenti: il dott. Matteo Paparella, che da sindaco sarà degnamente sostenuto dai Consiglieri Comunali della Lista “IO SUD”.
Auguri a tutti voi.
Il Presidente Nazionale di “IO SUD” (Sen. Adriana Poli Bortone)
Il Coordinatore Regionale di “IO SUD” (On.le Rosario Polizzi)
Il Coordinatore Provinciale di “IO SUD” (Avv. Andrea Silvestri)
|