Sparavano contro il cinghiale con munizione spezzata ed in periodo di divieto. Intervento del Corpo Forestale dello Stato.Cinque fucili da caccia, numerose cartucce calibro 12 a palla unica e a piombo spezzato e tre cinghiali abbattuti. Questo quanto sequestrato dagli agenti del Comando Stazione forestale di Ruvo ai danni di cinque cacciatori locali in località “Masseria Seggio”, nel Comune di Ruvo di Puglia (BA). Il tutto a poche centinaia di metri dalla confinate zona boscata di “La Capoposta”, compresa nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
La Forestale era stata attirata dall’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. I primi ad essere stati individuati, sono tre cacciatori. Gli altri due, invece, si sono dati alla fuga abbandonando, però, armi e munizioni nel posto di caccia. I tre cacciatori identificati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziatia, mentre gli altri due risultano attualmente in corso di identificazione. Dovranno anch’essi rispondere delle stesse ipotesi di reato.
Dei tre cinghiali, provento dell’attività di caccia, uno risultava ucciso con l’uso di munizionamento spezzato tassativamente vietato dalla legge sulla caccia. Oltre a tale violazione è stato contestato l’esercizio venatorio in periodo di divieto in quanto la possibilità di abbattimento per il cinghiale è preclusa dal calendario venatorio fino al primo novembre prossimo.
I corpi dei tre cinghiali avviata alla distruzione mediante incenerimento. |