Primo tempo piacevole, macchiato dall’infortunio piuttosto serio (al mento) a Tommaso D’Aniello. Due minuti di orologio e i padroni di casa vanno in vantaggio, il destro di Valente dal limite dell’area di rigore spiazza Stasi. La reazione ospite arriva più tardi con Campanale, il cui tiro viene intercettato e bloccato dall’estremo difensore locale Maggi (6°). L’infortunio a D’Aniello, quindi, fa sospendere il gioco per circa cinque minuti, quando il numero 2 esce tra gli applausi del Palazzetto brindisino; si riprende con il San Rocco pericolo due volte, prima del pari che giunge al 16esimo con Ciliberti. Rabona del 22 ruvese che si libera di un paio di avversari, e a tu per tu col portiere non sbaglia e pareggia. Passano tre minuti e il San Rocco ribalta il risultato e si porta in vantaggio con Di Domenico, lesto a ribattere in rete una conclusione di Campanale respinta da Maggi. Alberto sotto shock per l’uno-due e poco prima del duplice fischio ristabilisce la parità con Valente. Ripresa dall’altra faccia della medaglia, rispetto ai primi 30 minuti. L’Alberto ricapovolge il risultato e si porta nuovamente in vantaggio con Di Giulio al 5°. La reazione del San Rocco c’è nel missile di Mastrorilli, poco più tardi, purtroppo senza esito, ma a segnare ancora sono i padroni di casa al 12esimo con L’Ingesso. Il match si complica nel giro di due minuti, quando Di Domenico viene espulso per doppia ammonizione; ci si mettono anche gli arbitri che concedono un rigore generoso all’Alberto (fallito da Valente al 23°); la botta ad Altamura fa sì che la partita venga sospesa per circa dieci minuti (si ringrazia il dottor Renato Renna per il tempestivo intervento), a gioco ripreso Ciliberti accorcia le distanze (28°), ma la tripletta di Valente in pieno recupero infrange il sogno pareggio per il quintetto ruvese.
Con la sconfitta di San Pietro Vernotico, i biancorossi scivolano in sesta posizione.
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