Le dichiarazioni dell’Assessore Di Rella, in risposta alla nota rilasciata dal sottoscritto in nome e per conto di “Forza Italia e Patto per la Città”, a riguardo dei Debiti fuori bilancio dell’Ufficio Tecnico Comunale, mi hanno convinto ancora di più dell’assoluta superficialità di chi ha il compito di controllo e di indirizzo della spesa pubblica e che, quindi, siamo difronte ad una vera e propria emergenza sulla tenuta dei conti del nostro Comune.
L’Assessore parla di “allarmismi”, di “modesto incidente” , di “osservazioni sproporzionate da parte dei Revisori dei Conti”, di “debito fuori bilancio quale cuscinetto salva spesa”, di “strumento indispensabile per effettuare spese di funzionamento”, dando sicuramente un’interpretazione autentica circa la Propria visione della contabilità di un Ente pubblico ed il controllo dei relativi centri di costo, facendo passare per operazione necessaria, ordinaria e sistemica una macroscopica violazione di norme, regolamenti e procedure molto chiare e dettagliatamente sancite.
Come se tutto ciò che sta accadendo in Italia, a proposito di appalti e gare per la fornitura di beni e per la gestione di servizi pubblici locali, fatte salve le dovute proporzioni, non lo riguardasse affatto! A volte, evitare di rispondere e replicare sarebbe cosa buona e giusta piuttosto che contribuire a peggiorare situazioni di per sé già compromesse.
Pertanto, mi preme sottolineare quanto segue: innanzitutto, non sono “debiti fuori bilancio” occasionali ed eccezionali ma sono debiti prodotti da operazioni sistemiche e reiterate in un periodo di 6 ANNI ! Dunque, l’Assessore al Bilancio ma soprattutto il Sindaco ed il Vice Sindaco devono spiegare ai cittadini perché non si sono assegnati servizi e forniture tramite indagini di mercato e procedure ad evidenza pubblica, e perché per certi servizi (la pitturazione delle scuole, la sistemazione di giardini pubblici, la manutenzione di pubblica illuminazione, il ripristino di marciapiedi e manto stradale) non è stato possibile programmare i vari interventi, visto che molti dei quali sono ritenuti di manutenzione straordinaria ed assegnati sempre agli stessi soggetti. Assessore, se tutto questo le sembra un modesto incidente e se le osservazioni dei Revisori dei Conti del Comune le risultano sproporzionate, allora ci dica perché si sta procedendo ad una transazione di quasi il 30% del valore del debito totale dovuto ai diversi creditori. Non le sembra anomalo? Sono sempre soldi dei cittadini e dei contribuenti ruvesi che, mai come quest’anno, sono chiamati ad un esborso SUPER in termini di TASSE da Voi AUMENTATE!
Inoltre, mi permetta di dire che di documentazione vi è poco o nulla. Lei è pure assessore ai Contratti ed Appalti ed alla Trasparenza. Sappiamo solo che, al momento, traspare una grandissima anomalia sia sotto il profilo della gestione che sotto quello del controllo e dell’indirizzo politico.
Infatti Assessore, Lei sostiene testualmente che “il debito fuori bilancio è un metodo assai diffuso in Italia a tutte le latitudini, e non certo per malizia, quanto piuttosto per necessità: esso è infatti un cuscinetto salva spesa attraverso cui ammortizzare ed effettuare quelle spese di manutenzione dell’Ente, che diversamente non sarebbe possibile finanziare”. Questa Sua dichiarazione è assurda e paradossale! Perché:
- non è vero che il metodo è diffuso a tutte le latitudini e soprattutto nel Comune di Ruvo, dove il ricorso al debito fuori bilancio è stato sempre un caso raro fino a qualche anno fa, e divenuto purtroppo, una costante negli ultimi mesi grazie anche al Vostro modo di agire; - Così come sono state presentate nella relazione dell’Ingegnere, tali spese non sono di funzionamento e quindi ordinarie ma sono da inquadrare tra le spese straordinarie, la cui classificazione non è spesa corrente ma spesa di investimento, quindi finanziabile con Avanzo di Amministrazione; - il ricorso a detto strumento non può rappresentare un metodo regolare ed ordinario per il finanziamento di spese di funzionamento, in quanto viola il disposto del principio cardine di contabilità pubblica di un ente territoriale qual è il Comune, che è il principio di equilibrio di bilancio per cui ogni impegno di spesa deve avere corrispondente ed adeguata copertura finanziaria; - Lei, Assessore, ignora o fa finta di ignorare, rendendo ancora più grave la Sua condotta omissiva, che dette spese di ed i corrispondenti impegni di spesa, potevano trovare relativa ed adeguata copertura finanziaria prima della realizzazione degli interventi se Lei, il Suo Sindaco e il Suo Vice Sindaco, tutti e tre aveste attuato una seria e concreta programmazione finanziaria delle risorse a Vostra disposizione, destinando tali risorse nei capitoli di spesa appropriati anziché “ignorare” l’esistenza di tali poste in bilancio e lasciare la parte tecnica e gestionale dell’Ente inesorabilmente sola a decidere e risolvere tale problematica.
Compito preciso della Politica è l’allocazione e la destinazione delle risorse finanziarie. E tali risorse vi erano e vi sono sempre state nel bilancio comunale degli ultimi anni per dare copertura finanziaria a 500.000,00€ di spese di manutenzione. Infatti, la sua Giunta e la Sua maggioranza politica hanno approvato gli ultimi 3 bilanci consuntivi del comune di Ruvo (anno 2011-2012-2013), facendo rilevare un Avanzo di Amministrazione per ogni esercizio finanziario di oltre 1.500.000,00 EURO. Sarebbe bastato realizzare un Avanzo inferiore (1.000.000,00 €) ed allocare le residue risorse non impegnate nei Capitoli di Spesa appositi per evitare questo scempio che Lei, il Suo Sindaco e il Suo Vice Sindaco continuate inspiegabilmente ed irrazionalmente ad avallare e giustificare.
Se questi sono i presupposti alla soluzione di tale indecente problematica, Noi non saremo disponibili a dare il nostro modesto contributo. Se, invece, l’approccio e i comportamenti saranno diversi rispetto a quanto riscontriamo, ad iniziare dalla richiesta non risibile di dimissioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici Prof.ssa Montaruli, la nostra disponibilità sarà ampia e convergente.
Antonello Paparella
Capogruppo consigliare |